Riferimenti amministrativi e metodologici

Di seguito i principali documenti amministrativi e metodologici cui fanno riferimento le nostre case famiglia per l’accoglienza di minori con disabilità:

Autorizzazione al funzionamento

Carta dei Servizi

Progetto educativo globale

Normativa della Regione Lazio ai sensi della quale è stata rilasciata l’autorizzazione

legge di riferimento. LR 41/2003

Norme regionali – clicca qui

Specifica su minori disabili – clicca qui

Fonti normative relative alla suddivisione economica della spesa

Normativa Regione Lazio del 2018 – clicca qui

Nella suddetta richiamata normativa, nel capitolo relativo alle strutture di accoglienza per minori si prevede quanto segue:

I servizi residenziali garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari dei minori ospiti quali:
alloggio, vitto e assistenza tutelare diurna e notturna;
cura nell’igiene personale, nell’igiene dell’abbigliamento e dell’ambiente di vita;
interventi finalizzati al trattamento dell’evento problematico o traumatico;
interventi volti a favorire lo sviluppo armonico nelle sue componenti fisiche, affettive, emotive, cognitive e sociali;
trasporto assicurato con mezzo proprio.
prestazioni in collaborazione con figure professionali specializzate e con mediatori culturali nel caso di esigenze specifiche.

Nelle attività della casa famiglia socio assistenziale “E’ assicurata ogni forma di integrazione socio-sanitaria”.

E’ altresì consentita l’accoglienza di minori con patologie psichiatriche stabilizzate e di minori disabili gravi e/o con patologie complesse che non necessitano di assistenza sanitaria e presenza infermieristica per l’intero arco della giornata.

Qualora siano accolti minori disabili gravi e/o con patologie complesse, il rapporto operatore/utente è diversamente modulato, sia di giorno sia di notte, in relazione alle necessità assistenziali degli ospiti, come definite nei piani personalizzati.

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